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Quanti giorni di memoria tiene il tachigrafo digitale di un mezzo?

Risposta:

In effetti la memoria di massa del cronotachigrafo non può essere misurata in termini di "giorni"...
Le specifiche tecniche richiedono che il cronotachigrafo (la cosiddetta "VU" o "Unità di Bordo") deve riuscire a contenere almeno 365 giorni da 256 cambi di stato ciascuno. I "cambi di stato" sono i passaggi da un'attività all'altra, cioè fra guida-riposo-lavoro-disponibilità. In pratica questo vuol dire che la memoria della VU deve contenere almeno 93.440 attività (256 x 365). Il numero effettivo di giorni memorizzati, quindi, dipende da quante attività registro per ogni giorno.


Se le mie giornate sono caratterizzate da numerosi cambi di stato (come, per esempio, per chi fa collettame, che si ferma e riparte di continuo con un continuo alternarsi di guida-lavoro-riposo) allora il mio cronotachigrafo conterrà meno giornate lavorative dato che prevale il numero di attività da dovere registrare.
Viceversa, se opero percorrendo lunghe tratte e senza soste (se non per le pause necessarie), allora avendo mediamente poche attività durante una giornata, il mio cronotachigrafo riuscirà a contenere molte più giornate.

Nella pratica possiamo dire che, nella media, su poco più di 30.000 cronotachigrafi monitorati ad oggi, vediamo che una VU contiene almeno da 2 a 3 anni di attività.

 
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