AutoTrasporto24

Normative e Documenti utili per autotrasportatori

Stando agli emendamenti recentemente approvati dal Parlamento Europeo e alle novità ormai in cantiere, il futuro vedrà sicuramente una nutrita serie di novità che interesseranno un po’ tutta la normativa sul cronotachigrafo e sui tempi di guida, riposo e interruzione.

Si tratta di una serie di novità che interesseranno entrambi i Regolamenti CEE, sia il 561/2006 (relativo ai tempi di guida, riposo e interruzione) che il 3821/1985 (sulle specifiche tecniche del cronotachigrafo), oltre che sui modi e i metodi per garantire controlli più adeguati, il tutto in recepimento di segnalazioni, problematiche e criticità che arrivano direttamente dagli operatori del settore (conducenti, aziende e organi di controllo) oppure segnalate da associazioni di settore o da organizzazioni come la nostra, che continuano a veicolare al legislatore l’esperienza raccolta sul campo.

Le novità in questione si prevede che potranno entrare gradualmente in vigore a partire dal 2013 e, via via, negli anni a venire.
Quello che speriamo (e che continueremo a sollecitare per parte nostra) è che si faccia presto, soprattutto per le questioni più “calde” ed urgenti.
Ma veniamo al dunque, ecco alcune delle principali innovazioni che ci riguarderanno nel tempo:

Cronotachigrafo:

  • Wi-Fi:
    le prossime generazioni dovranno essere in grado di comunicare attraverso i canali Wi-Fi. In effetti esistono già modelli dotati di questa capacità, ma la novità consisterà nell’obbligatorietà di questa caratteristica. Lo scopo sarà quello di agevolare le operazioni di scarico dei dati, ma soprattutto di agevolare i controlli da parte degli organi preposti: si pensi ad una volante della Polizia Stradale che, appositamente attrezzata, sarà in grado di affiancare i veicoli in marcia per fare una “verifica al volo” delle attività registrate nel cronotachigrafo e/o nella scheda del conducente. A quel punto sarà possibile fermare solo quei veicoli che presentano anomalie per le quali vale la pena di fare un appronfondimento, lasciando andare tutti gli altri. Si capisce bene che sarà più in regola avrà il grosso vantaggio di non essere più fermato per controlli che, oltre a richiedere del tempo, si concluderebbero con un “tutto-ok”. Viceversa, sarà più facile e veloce intercettare chi commette più trasgressioni, combattendo più validamente la concorrenza sleale che ne deriva nei confronti di chi è più osservante della norma.
  • Patentino per chi opera i controlli:
    chi dovrà effettuare i controlli dovrà avere seguito un’apposita formazione su tutti gli aspetti tecnici e legali derivanti dall’uso del cronotachigrafo, conseguendo un apposito Patentino Europeo che lo abiliterà a effettuare controlli dei quali sia garantita la qualità. Finalmente si tratta di un importantissimo intervento che salvaguarderà gli operatori del settore da certi “controllori” improvvisati, costretti dalle rispettiva amministratori ad applicare la norma in modo fantasioso pur di fare cassa.
  • Unificazione delle funzionalità delle carte del conducente e delle patenti di guida:
    mediante la fusione della scheda del conducente con la patente di guida, questa misura aumenterà la sicurezza del sistema perché i conducenti saranno meno inclini a utilizzare la loro patente di guida in circostanze fraudolente.
  • Registrazione posizione del veicolo tramite tecnologia GPS:
    il cronotachigrafo sarà dotato di localizzatore GPS e registrerà, fra l’altro, anche la posizione geografica del veicolo. In tal modo le autorità di controllo avranno ulteriori informazioni per verificare la conformità di quanto operato dal conducente, si pensi ad esempio alle guide in aree private (OUT) che saranno documentabili anche tramite questa funzionalità, mettendo fine a certe contestazioni di operatori del controllo che disconoscono spesso l’attività in aree private.
  • Integrazione del tachigrafo con sistemi di trasporto intelligenti (TIS):
    si tratta della capacità, per i nuovi cronotachigrafi digitali, di comunicare con sistemi in grado di gestire e analizzare in tempo reale e da remoto i dati dei cronotachigrafi. Sempre di più, in pratica, il cronotachigrafo potrà diventare, oltre che uno strumento per il controllo, anche uno strumento per monitorare e per migliorare l’attività e i risultati aziendali, attraverso una puntuale e attenta raccolta e analisi delle informazioni da bordo veicolo.
Queste, ed altre, saranno le novità che ci aspettano e che, finalmente, danno un segnale di attenzione dedicata a chi opera nel settore, quantomeno in questi ambiti.

 
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